gli interventi progettati, focalizzati alla riduzione del rischio sismico delle strutture prefabbricate di n. 6 edifici industriali, sono stati pianificati nell’arco di 4 anni. Si tratta di edifici con ampie superfici coperte, il maggiore è pari a circa 23’000 mq, per un totale di 77’000 mq di superfici coperte. Hanno rappresentato una sfida in termini progettuali: le interferenze impiantistiche hanno comportato una progettazione ancor più specifica e mirata ad ogni singolo nodo strutturale per poter garantire la buona riuscita degli interventi riducendo al minimo le deviazioni degli impianti. Le piastre e i bulloni sono stati studiati con un livello di precisione tale per cui ogni nodo dispone della propria scheda contenente l’elaborato grafico con la restituzione, anche tridimensionale, degli ancoranti metallici andando così a definire l’inclinazione delle piastre in acciaio, la dimensione e la posizione dei fori asolati, la tipologia dei tasselli di ancoraggio e la tipologia di saldatura.